For Flying People – Aeroporti e Turismo
La “capacità di spinta” degli arrivi aeroportuali rispetto al totale degli arrivi turistici nei 6 casi di aeroporti complementari analizzati (Ancona, Forlì, Parma, Perugia, Pescara e Rimini) è di 89 punti di media calcolato su base 100 degli arrivi aeroportuali e turistici nel periodo 2019-2022.
“Capacità di spinta” è un concetto tipicamente aeronautico ed è la forza impressa dai motori aerei per sfruttare la portanza dell’aeromobile spingendolo in volo e ottimizzando il consumo di carburante.
Nel business è la leva risultante dalla combinazione tra vision, cultura del cliente, valori-guida, forza del brand, policy, competenze e generazione di valore per il cliente.
La gestione di un’infrastruttura rilevante pensiamo richieda una ricerca attenta di generazione della capacità di spinta o effetto leva allo scopo di assolvere la propria missione e valorizzare vocazione aeroportuale e territoriale.
I contenuti del rapporto di ricerca
Gli aeroporti complementari di interesse nazionale, insieme con quelli strategici e primari, sono un asset per lo sviluppo locale e turistico dei territori e del Paese.
Cosa dicono i dati, quale è la situazione di un sistema comunque complesso e internazionalizzato? Quali sono le condizioni operative, come si sono evoluti infrastrutture e modelli gestionali, quali i servizi e infine quali le policy di sostenibilità per i milioni di flying people? E, rispetto all’impatto climate change, quali sono le iniziative di mitigazione e/o adattamento climatico?
Dai risultati di questa analisi, cosa possiamo apprendere a vantaggio dei territori, di imprese e destinazioni turistiche, considerati motori essenziali di sviluppo economico e sociale?
Queste domande hanno guidato/indirizzato l’intero progetto di ricerca, comprendente:
- Analisi statistica
- Indagine compilativa
- Focus e benchmarking dei casi di approfondimento
- Osservazioni e indicazioni finali
L’obiettivo professionale
L’obiettivo è creare, in modalità data driven, una prima analisi strategica della relazione tra aeroporti e turismo, sebbene questa rappresenti solo una parte di un contesto più ampio legato ai trasporti e alla mobilità per viaggi e vacanze.
I sei casi di aeroporti complementari trattati sono stati scelti per la loro rilevanza emblematica e per la loro oggettiva vulnerabilità rispetto agli aeroporti più grandi. Questa fragilità li rende particolarmente cruciali nel coinvolgimento di flussi turistici nazionali e internazionali interessati ai tanti e diversi tematismi di offerta, riducendo i tempi di connessione e agevolando i collegamenti verso hub internazionali e altre destinazioni turistiche.
La motivazione alla base di questo approccio è la volontà professionale di affrontare un nuovo e strategico tema nella relazione tra domanda e offerta turistica, nonché nelle decisioni di sviluppo locale. Si riconosce altresì il potenziale di innovazione per strategie e policy in risposta ai continui cambiamenti geopolitici, culturali, sociali, tecnologici, generazionali, climatici, organizzativi e di scenario nei quali siamo immersi.
Concludiamo il nostro contributo, intitolato ‘For Flying People – Aeroporti e turismo’, come un gesto di condivisione di conoscenza con clienti e stakeholder.
In occasione delle imminenti festività, auguriamo a tutti ogni bene e un felice anno nuovo.
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Grazie a tutt* e buone feste!